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Treccia di Pane al Pesto

  • Immagine del redattore: Le Chicche di Cocco
    Le Chicche di Cocco
  • 29 mar 2021
  • Tempo di lettura: 3 min

Girovagando nel web in cerca di ricette salate per il menù di pasqua o pasquetta, decisa a variare dalle più tradizionali, mi sono imbattuta in questa fantastica treccia al pesto.

Una specie di pan brioche salato e soffice ripieno di pesto ed intrecciato.

Molto bello da vedere e immaginavo molto buono da gustare.

Ripreso direttamente dal blog di Lucake, che seguo da qualche tempo per via delle ricette semplici e ben spigate, ho apportato qualche modifica qui e li secondo i miei gusti e so già che varierò sicuramente il ripieno con altri tipi di pesto o ingredienti.

Insomma ho provato ed è stato subito amore, chi lo ha assaggiato ha concordato con me per quanto riguarda la sofficità e la bontà. Vi consiglio di provarlo e giuro che non ve ne pentirete. Inoltre per essere un lievitato ha dei tempi brevi pur utilizzando poco lievito ed un procedimento che a primo impatto sembra complicato, ma non lo è affatto.

Decidete voi in quale occasione prepararlo, io sono ancora indecisa tra Pasqua e Pasquetta!

Tanti auguri per una serena Pasqua in ogni caso!

INGREDIENTI:

Per l'impasto:

-100gr Farina 00

-100 Semola di Grano Duro rimacinata

-220 Farina Manitoba

-80gr Parmigiano grattugiato

-1 Uovo

-250ml Acqua

-20gr Zucchero

-15ml Olio EVO

-6gr Lievito di birra fresco( 3gr Lievito di birra secco)

-15gr Sale

Per il ripieno:

-200gr Pesto alla genovese

-Q.B. Parmigiano grattugiato

PROCEDIMENTO:

Sciogliere il lievito di birra fresco nell'acqua tiepida e tenete da parte; in caso di lievito secco aggiungetelo insieme alle farine senza scioglierlo.

Nella ciotola della planetaria versate le farina, lo zucchero, il parmigiano l'olio, l'uovo e l'acqua con il lievito, impastate con il gancio per qualche minuto.

Continuando a girare, aggiungete anche il sale e lasciate lavorare per 15/20 min o fino all'incordatura. L'impasto dovrà essersi completamente staccato dalle pareti e risultare liscio.

Ungetevi leggermente le mani e togliete l'impasto dalla ciotola, schiacciatelo leggermente per formare un rettangolo e date un paio di pieghe verso l'interno.

Ora posizionate il panetto con le pieghe sotto e ruotatelo per formare una specie di sfera.

Ponete in una ciotola capiente, coprite con pellicola e canovaccio e lasciate lievitare in forno spento con luce accesa per 1 ora circa o fino al raddoppio.

Passato il tempo necessario, infarinate la spianatoia o un piano di lavoro, capovolgete la ciotola e schiacciate un po' l'impasto con le mani, senza impastarlo di nuovo, stendetelo con l'aiuto di un matterello e formate un rettangolo. Posizionate su carte forno il rettangolo.

Spalmate il pesto su tutta la superficie, cospargete con il parmigiano e arrotolate il più stretto possibile, tagliate per il verso della lunghezza lasciando una piccola parte intatta in alto da dove partirà la treccia. Intrecciate quindi le due parti di impasto fino alla fine.

In base al vostro stampo da plum cake tagliate l'eccesso prima di posizionarlo al suo interno.

Spostate con tutta la carta forno la treccia nello stampo ed eventuali avanzi in un altra teglia a piacere (nel mio caso con l'avanzo ho creato due piccole ciambelle intrecciate e le ho disposte su una teglia da biscotti sempre su carta forno).

Coprite con pellicola e canovaccio e fate lievitare la treccia finché non arriverà quasi al bordo dello stampo, per velocizzare i tempi mettete in forno spento con luce accesa.

Accendete il forno a 170°, mettete un pentolino con acqua sulla base del forno.

Infornate e fate cuocere 10/15 min, aprite velocemente e coprite con carta argentata (per non far colorire troppo la superficie).

Lasciate cuocere per altri 25/30 min (provate sempre con lo stuzzicadenti prima di sfornare).

Sfornate, spennellate leggermente con acqua, fate stiepidire e coprite con pellicola per mantenerlo morbido se non lo utilizzerete subito, altrimenti tagliate e servitelo.

Io l'ho preparato un giorno prima e l'ho mantenuto in una busta per alimenti chiusa, era sofficissimo senza neanche scaldarlo.



 
 
 

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